Ecco: evitatela!
Se volete davvero conoscerla, la splendida New York, dovrete fare lo sforzo di andare al di là del luccichio e del movimento. Dovrete cercare e ricercare quei luoghi, quelle location, che sono care ai newyorchesi e che poco hanno a che vedere con le -seppur dovute- tappe turistiche.
Sia chiaro, se è la vostra prima volta a New York, ci sono certamente delle attrazioni imprescindibili: il Ponte di Brooklyn, la Statua della Libertà, Central Park, Wall Street, Bryant Park e la New York Public Library, i Villages (East, West, Greenwich) ed il LES. E poi non volete farla una tappa in Upper East e Upper West? Ah, e poi c’è Harlem (West, Central, Spanish) e ancora TriBeCa, NoMad e Gramercy Park, High Line e Rockefeller Center, Brooklyn e Queens… E poi i musei (MET e MoMa, per iniziare) e tanto, tanto altro, tra cui anche Times Square.
Insomma, le cose da vedere sono davvero parecchie. Infatti consiglio di trascorre a New York almeno due settimane, per chi può, così da avere una comprensione più profonda della città. Comprensione che non verrà tanto dai luoghi, quanto dalle sue persone, dalle loro abitudini e dai loro comportamenti.
Nei miei ormai 15 anni a New York, mi è capitato spesso di sentirmi dire: “sai che non pensavo che ci fosse così tanto da vedere, da fare?”. Eggià, c’è davvero tanto. Un mondo intero. Anzi più mondi insieme. E in questo sta la bellezza di New York.
E allora, prendete la metro, camminate, salite sui bus, alzate la mano al cielo per fermare un taxi o, ancora meglio, affittate una bici. Manhattan è praticamente tutta un pista ciclabile (chiaramente: attenzione con il traffico).
Osservate chi vi sta intorno e la diversità e varietà che rende questa città la metropoli cosmopolita per eccellenza. Fermatevi, di tanto in tanto, ad assorbire quello che succede. Chi cammina alla velocità della luce, perché qui mica si perde tempo! E l’uomo d’affari, e la donna in carriera. E la mamma con i figli, e gli artisti di strada, e gli sportivi, gli svitati e le celebrities, che qui passano quasi inosservate. Ce n’è per tutti i gusti. Da non stancarsi mai.
New York ti prende da subito, è un feeling immediato. Così tocca aprire occhi e cuore, e farla entrare dentro. Darle lo spazio che si merita.
Quantomeno, questo è quello che ho fatto io. Ho dedicato a questa città 3 lustri ormai, un blog e due libri. Ho sempre cercato di raccontarla con gli occhi di chi la vive, di chi l’ha scelta come la propria casa, seppur senza mai dimenticare le proprie origini.
Nel mio secondo libro –Il Traghettatore– uscito il 24 marzo ed edito da Giunti, ho fatto una grande selezione di location, con l’obiettivo di portare tutti in un viaggio, neanche troppo virtuale, a fianco della sua protagonista, Anna Venier. Se ci sono riuscita o no, me lo direte voi.
Ecco le mie location preferite, che potrete scoprire all’interno del libro:
Vi lascio con un consiglio ed una confessione.
Il consiglio è quello di affidarvi a persone competenti per i vostri viaggi, che vi sappiano far vivere la New York più vera, grazie a consigli e dritte ad-hoc.
La confessione è che mi piacerebbe tantissimo scrivere un guida dedicata alla vera New York, e questo articolo, mi ci ha fatto davvero pensare molto.
Grazie a Sara e Tania di “La Bottega dei Viaggi” per l’opportunità. Vi aspetto a New York prestissimo!
Buon lavoro.
Annalisa Menin
P.S. Anche se in questo momento New York City non è quella di sempre, io sono tra quelle persone che crede fermamente che ritornerà a brillare come prima, più di prima. Perché a rendere incredibile questa città sono le sue persone, le stesse che la sapranno riportare lì dove merita di essere.
Instagram & Facebook: @annalisameninreal
SU ANNALISA MENIN:
Annalisa Menin è una scrittrice ed imprenditrice esperta di Branding e Comunicazione. Veneziana di nascita, naturalizzata americana, vive a New York dal 2006.
Dopo aver perso il marito il giorno dopo il suo trentesimo compleanno, Annalisa lancia il blog “Il Mio Ultimo Anno a New York”, racconta la sua storia nel libro omonimo, e fonda la sua agenzia creativa Octonano.
Grazie all’iniziativa benefica “Remembering Marco”, supporta giovani studenti italiani in procinto di vivere il Sogno Americano.
Annalisa ha appena lanciato, il 24 marzo, il suo secondo libro, “Il Traghettatore”, edito da Giunti.
Seguiamola e sopportiamola tutti con questo nuovo progetto: https://amzn.to/2LQ6ZO5
Good luck, Annalisa.
Ci vediamo presto a New York!
La Bottega dei Viaggi Snc di Sara Baldan e Tania Zago – Sede operativa: Via Nazionale, 85 – 30034 Mira (Ve) – Sede legale: Via A. De Gasperi, 25 – 30010 Camponogara (VE) – Ufficio registro imprese di Venezia – Rea: ve-363719 – Capitale: €1.000 – P.iva 04584130282
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